Pesca
Sanguinella
Fedele al suo nome: polpa rossa, morbida e succosa
Vermiglia rossa simile a sangue. Così veniva definita nel 1500 dal Mattioli. Di origine molto antica probabilmente a partire dal territorio Francese, è oggi diffusa un po’ in tutt’Italia specialmente nelle zone di pianura e vallate montane. Unica nel suo genere proprio per il colore rosso intenso della polpa dalla quale ne deriva il nome. A questa affascinante nota cromatica che troviamo all’interno si contrappone una buccia poco colorata, rossastra ricoperta da una peluria grigiastra. Per questo una volta pelata la Sanguinella ci incuriosisce ancora di più e allora non ci resta che assaggiarla e gustarcela tutta. (magari con un paio di tovaglioli a portata di mano).
Sinonimi: in Umbria e Marche “Pesca da vino” o “Pesca carota” o “Pesca del sangue”
Pesca
Sanguinella
Fedele al suo nome: polpa rossa, morbida e succosa
Vermiglia rossa simile a sangue. Così veniva definita nel 1500 dal Mattioli. Di origine molto antica probabilmente a partire dal territorio Francese, è oggi diffusa un po’ in tutt’Italia specialmente nelle zone di pianura e vallate montane. Unica nel suo genere proprio per il colore rosso intenso della polpa dalla quale ne deriva il nome. A questa affascinante nota cromatica che troviamo all’interno si contrappone una buccia poco colorata, rossastra ricoperta da una peluria grigiastra. Per questo una volta pelata la Sanguinella ci incuriosisce ancora di più e allora non ci resta che assaggiarla e gustarcela tutta. (magari con un paio di tovaglioli a portata di mano).
Sinonimi: in Umbria e Marche “Pesca da vino” o “Pesca carota” o “Pesca del sangue”
andiamo al nocciolo
Solo acqua di fonte
No pesticidi
concime naturale
Perché la polpa è rossa?
Il motivo principale che determina una colorazione così importante della polpa della pesca Sanguinella sono gli antociani, pigmenti antiossidanti presenti nei fiori e nei frutti. Questi pigmenti ne determinano appunto la colorazione.
perchè questa varietà
Una delle poche varietà di pesca diffuse nelle zone montane. È una varietà rustica che si presta ad essere coltivata in ambienti “difficili”. Perciò per la nostra posizione geografica ci siamo ritrovati come “dimora” ideale per poterla coltivare e portare a maturazione i suoi frutti. Frutti che maturano tra la metà e la fine di settembre. È ottima per il consumo fresco e per la preparazione di liquori e marmellate.